IL FERMO AMMINISTRATIVO E LE TUTELE PREVISTE

1 Luglio 2024 di Amministratore

L’Agenzia delle entrate Riscossione può disporre del fermo amministrativo auto per il recupero del debito iscritto a ruolo. Il fermo è applicato trascorsi 30 giorni dalla notifica del preavviso, durante i quali il debitore ha la possibilità di pagare le somme dovute o chiederne la rateizzazione. In seguito al provvedimento, il veicolo resta nella disponibilità del proprietario, ma non può circolare e non può essere rottamato o esportato. Per cancellare il fermo amministrativo è necessario pagare l’intero debito oggetto del provvedimento, oppure onorare il piano di rateazione concesso. Ci sono due casi che limitano l’iscrizione del fermo: per i veicoli adibiti o destinati ad uso di persone diversamente abili; per i veicoli che sono strumentali all’attività di impresa o della professione. Nel primo caso, il soggetto può chiederne l’annullamento del fermo utilizzando il modello F3, disponibile sul sito agenzia entrate riscossione da presentare a uno sportello della stessa Agenzia, o da inviare tramite raccomandata con ricevuta di ritorno oppure via posta elettronica certificata. Nel secondo caso è necessario fornire elementi utili a comprovare la strumentalità del bene; al fine occorre presentare a uno sportello di Agenzia delle entrate-Riscossione o a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno oppure via posta elettronica certificata, un’istanza compilando in ogni sua parte il modello F2, sempre disponibile sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it, indicando con precisione la tipologia dell’attività d’impresa o professionale svolta, allegando i documenti richiesti che comprovano quanto viene dichiarato.