DECRETO RIFORMA DELLE SANZIONI: MODIFICHE SU REATI PENALI

5 Luglio 2024 di Amministratore

L’articolo 01 del Dl n.87 del 14 giugno 2024 (decreto riforma delle sanzioni) apporta importanti modifiche alla disciplina in materia di reati ai fini delle imposte sui redditi e dell’Iva contenuta nel Dl n.74/2000. Si segnalano: la definizione di compensazione indebita di crediti di imposta non spettanti e inesistenti entra in ambito penale; viene modificata la materia di omesso versamento di ritenute ai sensi dell’articolo 10-bis e di omesso versamento Iva ai sensi dell’articolo 10-ter. E’ differito il momento consumativo di detti delitti: si passa da “entro il termine previsto per la presentazione della relativa dichiarazione annuale” a “entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello della presentazione della dichiarazione stessa”. La punibilità di detti reati viene esclusa se il fatto dipenda da cause non imputabili, sopravvenute all’effettuazione delle ritenute o all’incasso dell’imposta sul valore aggiunto. Il giudice deve tenere conto della condizione di crisi non transitoria di liquidità del contribuente dovuta a inesigibilità dei crediti per accertata insolvenza o sovraindebitamento di terzi o al mancato pagamento di crediti certi ed esigibili da parte di Amministrazioni pubbliche; della non esperibilità di misure idonee a fronteggiare la crisi.