La risoluzione consensuale merita una conferma. La riforma Fornero ha introdotto una condizione sospensiva estesa all’accordo estintivo concluso tra le parti, in modo espresso ovvero per fatti concludenti; la mancata convalida presso le sedi istituzionali pone il rapporto di lavoro in uno stato di quiescenza. Tanto ha disposto la Corte di cassazione civile, sez. lavoro, nell’ordinanza n.15006 del 04/06/2025.