Un’azienda “priva” di dipendenti, quindi non obbligata alla patente a crediti, che fa lavorare in un cantiere un lavoratore dichiarato autonomo ma poi, dietro controllo dell’Ispettorato del lavoro (INL) risultato suo dipendente, diventa soggetta alla patente a crediti e sopporta la nuova sanzione per chi opera senza patente a crediti nella misura pari al 10% del valore dei lavori con il minimo di 6.000 euro, più l’esclusione dai lavori pubblici per 06 mesi (nota INL prot. n.964/2025).