L’Ispettorato Nazionale del lavoro (INL) dichiara guerra ai consulenti del lavoro “abusivi”. In caso di ispezioni in azienda, se quest’ultima si avvale di professionisti esterni, l’INL procederà anche ad una verifica sul soggetto che fornisce consulenza del lavoro. Anche a mezzo di dichiarazioni testimoniali delle persone informate sui fatti, clienti, dipendenti, collaboratori, controllerà se il professionista è abilitato alla professione ed è iscritto all’albo professionale; se il CED (centro elaborazione dati) è in possesso dei requisiti e se le attività svolte non rientrino in quelle di competenza dei professionisti iscritti all’albo e dei CAF (centri assistenza fiscale) (nota INL n.4304/2025).