Nella direttiva sui controlli fiscali dell’Agenzia delle entrate si focalizza l’attenzione sugli illeciti internazionali. Patrimoni all’estero, schemi opachi, conti non dichiarati, residenze fittizie sono destinatari dell’attenzione del fisco. L’obiettivo è intercettare, in modo sistematico, le provviste patrimoniali detenute oltre confine che non risultano coerenti con i redditi dichiarati nel territorio dello Stato. L’Agenzia intende verificare, oltre alla correttezza formale delle dichiarazioni, anche la congruità tra le somme detenute all’estero e i redditi che le avrebbero prodotte, includendo le annualità per le quali non siano ancora decorsi i termini per l’accertamento.