SALVO IL PROFESSIONISTA DAL REATO DI FATTURE FALSE ADERENDO ALLA ROTTAMAZIONE

Febbraio 21st, 2025 by Amministratore

La Corte di cassazione penale, sez. III con la sentenza n.7027 del 20/2/2025, fornisce una sua interpretazione riguardante l’adesione alla rottamazione da parte del professionista alla luce della riforma tributaria. Nello specifico, ritiene non punibile penalmente il soggetto per falsa fatturazione se ha aderito alla rottamazione della lite pendente introdotta dalla legge di bilancio 2023 e sta pagando regolarmente le rate. La novella si applica anche ai fatti commessi in epoca precedente in base alla norma aggiunta dal Dl n.87/2024 secondo la quale ai fini della particolare tenuità del fatto di cui all’art. 131 bis Cp il giudice deve valutare l’entità del debito tributario residuo quando è in corso il pagamento dilazionato, oltreché non può essere negato il beneficio per l’abitualità della condotta; nel caso di unica dichiarazione fraudolenta, unico è anche il reato, anche se compiuto con l’utilizzo di più fatture false.