Con il provvedimento del 25 giugno 2018, l’Agenzia delle Entrate ha individuato gli elementi di incoerenza da utilizzare per l’effettuazione dei controlli dei modelli 730/2018 con esito a rimborso. In particolare, si fa riferimento ai modelli dichiarativi che sono stati oggetto di modifiche da parte dei contribuenti rispetto alla dichiarazione precompilata. Il documento individua i seguenti elementi di incoerenza: scostamento per importi significativi dei dati risultanti nei modelli di versamento, nelle certificazioni uniche e nelle dichiarazioni dell’anno precedente; presenza di altri elementi di rilevante incoerenza rispetto ai dati inviati da enti esterni o a quelli esposti nelle certificazioni uniche; presenza di situazioni di rischio in base alle irregolarità verificatesi negli anni precedenti.