La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 14789 del 7 giugno 2018 ha stabilito che un’impresa familiare è soggetta passiva IRAP, in quanto la collaborazione dei partecipanti all’impresa familiare integra quel “quid pluris” dotato di attitudine a produrre un valore aggiunto rispetto a quella conseguibile con il solo apporto lavorativo personale del titolare.