Le Sezioni unite penali della Corte di cassazione, con la sentenza n. 10424 del 07 marzo 2018, hanno sancito che per l’evasione contributiva un’ambito applicativo ristretto della depenalizzazione. L’imprenditore è infatti punibile se, nell’arco dell’anno (da dicembre a novembre dell’anno successivo), ha un debito con l’Inps che supera 10 mila euro.