DA RISARCIRE ANCHE IL “MOBBING SOFT”

21 Febbraio 2018 di Amministratore

La Corte di cassazione, con l’ordinanza n. 3977 del 19 febbraio 2018, dà ampia tutela al mobbing, decidendo che devono essere risarcite a titolo di straining le azioni ostili o discriminatorie di datore o colleghi che danneggiano il lavoratore, anche se sporadiche e non continuative. Il caso riguarda una donna entrata in conflitto con il dirigente quando gli aveva palesato che per adempiere a tutte le pratiche amministrative era necessario altro personale. Lui aveva reagito sottraendole tutti gli strumenti di lavoro fino ad arrivare alla totale inattività.