CASSAZIONE: I COSTI SOSTENUTI A FRONTE DELLE FATTURE FALSE SONO INDEDUCIBILI

15 Dicembre 2017 di Amministratore

La Cassazione, con la sentenza n. 55102 dell’11 dicembre 2017, respinge il ricorso di un imprenditore al quale era stata sequestrata un’ingente cifra e condannato per frode “carosello”. Il soggetto non può sperare nella deduzione dei costi sostenuti a fronte delle fatture soggettivamente false. L’imprenditore aveva evaso oltre un milione di euro di IRES; la cifra gli era stata sequestrata, per questo, l’uomo aveva chiesto che dall’importo fosse sottratto l’ammontare dei costi sostenuti.  Secondo la Cassazione, i costi documentati in fatture per operazioni soggettivamente inesistenti non possono godere della deduzione, in quanto si tratta di “espressione di distrazione verso finalità ulteriori e diverse da quelle proprie dell’attività di impresa”.