EFFETTI DELLO SPLIT PAYMENT SULLA COMPLIANCE

10 Maggio 2017 di Amministratore

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato l’ultimo numero della sua pubblicazione scientifica Argomenti di discussione, dedicata allo split payment. Secondo quanto si legge, lo split payment nel 2015 si pone l’obiettivo di aumentare la compliance e il gettito IVA. Per determinare se la norma ha garantito o meno un recupero di compliance, occorre valutare se i versamenti siano stati superiori o inferiori alla minore IVA versata dai fornitori al netto delle somme richieste a rimborso e a quelle portate in compensazione. Dai risultati è dimostrato che sommando la minore IVA versata dai fornitori, misurata nei flussi di cassa 2015-2016, con l’incremento delle compensazioni e dei rimborsi si ottiene un valore pari a 7.086 milioni che risulta inferiore di circa il 33% rispetto all’Iva versata dalla PA con lo split payment, pari a 10.576 milioni. Di conseguenza, si ha un incremento del gettito stimato in 3.493 milioni di euro.