SENTENZA CASSAZIONE: EEITERATE OMISSIONI IVA NON C’E’ CONTINUITA’ DEL REATO

14 Settembre 2015 di Amministratore

Affinché si possa sostenere la continuazione del reato di omesso versamento dell’Iva, non è sufficiente che il contribuente evochi la reiterazione della condotta criminosa a causa della profonda crisi economica in cui versa il settore commerciale: il disegno criminoso e i suoi eventi debbono essere previsti ab origine dal reo. Così sostiene la Corte di Cassazione nella sentenza 35912 del 3 settembre 2015.