IL REVISORE FINISCE SOTTO CONTROLLO

10 Gennaio 2011 di admin

Anche i controllori devono sottostare a controlli. Il D.Lgs. n.39/2010 ha dettato le regole in materia di revisione legale dei conti annuali e consolidati. Prima dell’emanazione del decreto, il rapporto si risolveva interamente tra societa’ revisionate e revisori, mentre ora interviene un terzo soggetto che dovra’ effettuare il controllo della qualita’ sull’attivita’ svolta dai revisori. Questo rilevante cambiamento deve essere illustrato anche alle imprese soggette alla revisione. I revisori sono infatti soggetti ad un controllo di qualita’ almeno ogni 6 anni e ogni 3 se svolgono la revisione legale su enti di interesse pubblico; quest’ultima definizione comprende innanzitutto le societa’ quotate, ma anche tutte le banche sia casse rurali che credito cooperativo. Il soggetto incaricato del controllo dovra’ essere in grado di ripercorrere le varie fasi della revisione, giungendo alla conclusione finale documentata nella relazione di revisione. Il controllo della qualita’ si basa sulla verifica dei documenti di revisione selezionati e include: valutazione della conformita’ ai principi di revisione; requisiti d’indipendenza del revisore; quantita’ e qualita’ delle risorse impiegate nell’attivita’ di revisione; congruita’ dei corrispettivi; sistema interno di controllo della qualita’ nelle societa’ di revisione legale.