LE MISURE AGEVOLATIVE PER IL LAVORO

20 Ottobre 2014 di Amministratore

Il TFR in busta paga conviene a Stato e dipendente. Il secondo avrà una maggiore liquidità in busta paga, il TFR sarà considerato non un anticipo, ma una “integrazione della retribuzione” soggetta a tassazione ordinaria. Lo Stato, ipotizzando un’aliquota marginale media del 27% per ogni 100 mila euro che i datori di lavoro corrisponderanno ai lavoratori che ne faranno richiesta, Stato incasserà 27 mila euro di imposte. La misura è a titolo sperimentale e di durata non superiore a tre anni; la richiesta è libera da parte del lavoratore.